Illegittimo il licenziamento se durante la malattia si partecipa a competizioni sportive

Pubblicato il 02 marzo 2015 Il Tribunale di Milano, con sentenza del 2 febbraio 2015, ha dichiarato l’illegittimità di un licenziamento intimato ad una lavoratrice la quale, durante l’assenza per malattia, aveva partecipato a ben due maratone in orari corrispondenti alle fasce di reperibilità.

Nel caso di specie, infatti, il CTU ha confermato lo stato di malattia della lavoratrice e l’insussistenza di condotte simulatorie o di aggravamento dei sintomi e di ritardo di guarigione, al contrario di quanto, invece, sostenuto dal datore di lavoro.

Di conseguenza, poiché il CCNL di settore applicato al caso di specie prevede la sanzione della multa per il lavoratore che si assenti dal lavoro fino a tre giorni nell’anno solare senza comprovata giustificazione, per il Tribunale, l’assenza dal domicilio durante le fasce di reperibilità va punita quale illecito disciplinare ed il licenziamento dichiarato illegittimo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy