Imminente la discussione sul reato di omicidio stradale

Pubblicato il 29 febbraio 2012 Nel corso di un’audizione tenuta lo scorso 28 febbraio dinanzi alla commissione Trasporti della Camera, il ministro delle Infrastrutture, Trasporti e Sviluppo economico, Corrado Passera, ha auspicato una riflessioni sull'introduzione di un nuovo reato di omicidio stradale attribuibile a chi provochi un incidente mortale guidando sotto l’effetto di alcol (sopra 1,5% g/l) o sotto l'influsso di sostanze psicotrope o stupefacenti.

Per il ministro, “la situazione attuale di sostanziale impunità di chi uccide alla guida non può essere tollerata”. La disposizione in proposito prevedrebbe una pena detentiva da otto a diciotto anni, la revoca della patente e l'impossibilità di conseguirne un'altra, oltre al divieto di circolare in Italia con una patente conseguita in altro Stato.
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