Imposta di bollo su e-fatture. In arrivo la sanatoria

Pubblicato il 15 maggio 2019

Nel corso del Forum Pa 2019, tenutosi a Roma il 14 maggio 2019, sono stati forniti chiarimenti da parte dell’Amministrazione finanziaria in merito alla sanatoria per l’imposta di bollo sulle e-fatture.

Sanatoria per imposta di bollo su e-fatture

La notizia più rilevante è quella che riguarda l’emanazione di una circolare dell’agenzia delle Entrate che ammette la possibilità di sanare gli errori contenuti nella liquidazione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, con riferimento al primo trimestre 2019 (gennaio-marzo 2019).

Sarà consentito, quindi, con l’appuntamento relativo al secondo trimestre, regolarizzare quanto avvenuto in sede di liquidazione del primo trimestre.

L’arrivo della sanatoria è visto di buon occhio dopo che, per la scadenza dello scorso 23 aprile, era stata rilevata la presenza di errori sugli importi dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche, calcolati dall’Agenzia delle Entrate. Contribuenti e software house avevano sollevato obiezioni sul fatto che gli importi precaricati sul portale "Fatture e corrispettivi" non corrispondessero a quelli realmente dovuti.

Ancora, è stato chiarito che se il contribuente ha sbagliato a compilare i campi dell’imposta di bollo, è sufficiente correggere l’importo che compare nel servizio per il calcolo e il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche nello Sdi, senza dover emettere una nota di variazione.

Servizio di consultazione e delega

Altra precisazione attiene al servizio di consultazione del portale “Fatture e corrispettivi”: la mancata adesione entro il 2 settembre 2019 comporta che il titolare delle fatture attive e passive non potrà più accedere all’intero file delle fatture, che sarà cancellato. Saranno, però, salvati i dati fiscalmente rilevanti.

Infine, gli intermediari delegati al servizio di consultazione delle fatture elettroniche prima del 21 dicembre 2018, chiamati ad adottare il nuovo modello di delega, possono spuntare il campo “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”, invece che sottoscrivere tutti i campi dedicati ai servizi delegabili. Inoltre, non è necessario revocare la precedente delega.

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