Imprese nel labirinto delle spese di trasferta

Pubblicato il 06 aprile 2009 Le ultime precisazioni di marzo fornite con la circolare 6 e la risoluzione 84 dall’agenzia delle Entrate sul tema della detraibilità Iva di vitto e alloggio hanno complicato ulteriormente i conti delle imprese. La questione più pesante riguarda il chiarimento delle Entrate in merito alle spese che rimangono a carico delle imprese, che non detraggono l’Iva perché in possesso della sola ricevuta fiscale (non c’è alcun obbligo di richiedere la fattura in caso di prestazioni di servizi) o perché non è conveniente accollarsi i costi della modifica della procedura operativa (nel caso di soggetti di più rilevanti dimensioni). In questi casi, spiega l’Agenzia, l’Iva non è più recuperabile perché non può rappresentare un costo deducibile ai fini delle imposte dirette e dell’Irap. Inoltre, per il ritardo con cui sono state fornite le indicazioni le imprese saranno obbligate ad un complesso screening di tutte le operazioni del 2008 per l’individuazione dei dati necessari alla prossima dichiarazione dei redditi.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Economia 2025 approvato definitivamente: tutte le misure per imprese e famiglie

07/08/2025

CCNL Centri elaborazione dati - Accordo di rinnovo del 28/7/2025

07/08/2025

Non imponibilità Iva esclusa per i progetti PNC: interpretazione Entrate

07/08/2025

CCNL Cinematografia produzione - Ipotesi di accordo del 23/7/2025

07/08/2025

Ccnl Centri elaborazione dati. Rinnovo

07/08/2025

Ccnl Cinematografia produzione. Rinnovo

07/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy