Resi noti dall’Inps, con la circolare n. 2 del 10 gennaio 2025, gli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari per il 2025.
Si tratta di un sostegno economico erogato dall’Inps ai lavoratori dipendenti affetti da Tbc che può essere assegnato sia durante la patologia sia dopo, fino cioè alla sua completa stabilizzazione.
I lavoratori che possono beneficiare delle indennità sono dunque:
Le variazioni degli importi per le indennità antitubercolari nel 2025 sono direttamente collegate all’adeguamento del trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD), meccanismo che garantisce che gli importi siano adeguati annualmente tenendo conto delle dinamiche economiche e inflattive.
Per il 2024, la variazione definitiva del trattamento minimo è stata fissata al +5,4%, come stabilito dal decreto 20 novembre 2023; per l’anno 2025, invece, è stata applicata una variazione provvisoria pari a +0,8%, determinata dal decreto 15 novembre 2024 del ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Indennità giornaliera
Questi importi rappresentano una misura minima garantita, applicabile anche nel caso in cui l’indennità di malattia risulti inferiore alla somma indicata.
Indennità post sanatoriale
L’indennità post-sanatoriale, destinata agli assicurati e ai familiari al termine del trattamento antitubercolare, è stata adeguata come segue:
Assegno di cura mensile
L’importo mensile dell’assegno di cura o di sostentamento, destinato a coloro che necessitano di un supporto economico continuativo, è stato adeguato a € 106,22 per il 2025, rispetto a € 105,38 previsti per il 2024.
Automazione del sistema di liquidazione
La procedura automatizzata per la liquidazione delle indennità è stata aggiornata per riflettere i nuovi importi del 2024 e del 2025. Questo adeguamento mira a garantire un’erogazione precisa e puntuale delle prestazioni, riducendo al minimo eventuali errori amministrativi.
Decorrenza e applicazione pratica
Gli importi aggiornati sono applicabili a partire dal 1° gennaio 2025 e riguardano tutte le categorie di beneficiari.
Inoltre, è stato confermato che l’importo minimo garantito per l’indennità giornaliera è di €15,80, anche nei casi in cui l’indennità di malattia risulti inferiore.
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