Ingiuria scriminata dalla provocazione se si risponde ad espressioni irriguardose

Pubblicato il 15 marzo 2012 La Cassazione, con la sentenza n. 9907 del 14 marzo 2012, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano ritenuto scriminata dalla provocazione la condotta posta in essere dal marito di una donna licenziata che, in un blog, aveva insultato la dirigente d’azienda rivoltasi, a sua volta, con espressioni irriguardose nei confronti della coniuge.

Per la Suprema corte, “la causa di non punibilità della provocazione sussiste non solo quando il fatto ingiusto altrui integra gli estremi dell’illecito civile o penale, ma anche quando esso sia lesivo di regole comunemente accettate nella civile convivenza”. 
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Visite mediche di controllo: nuove funzionalità dall'Inps

16/05/2025

Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi con le deroghe Amato

16/05/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: nuovi applicativi dal 23 maggio

16/05/2025

Autoimpiego nei settori strategici in GU: doppio bonus per i giovani

16/05/2025

Ecobonus: omessa comunicazione a ENEA? La detrazione rimane

16/05/2025

Bonus investimenti 4.0 2025: modello aggiornato per prenotare il tax credit

16/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy