Inps: nuova trasmissione Uniemens di febbraio per contributi sospesi

Pubblicato il 30 aprile 2020

Le imprese che abbiano già provveduto all’invio del flusso Uniemens relativo al mese di febbraio 2020, senza aver potuto indicare il codice importo da riferire alla sospensione, possono provvedere alla ritrasmissione della sola sezione aziendale, con l’inserimento del codice sospensione e del relativo importo, e contestualmente modificare i dati dichiarativi entro la data del 20 maggio 2020.

A specificarlo è l’INPS, con il messaggio n. 1789 del 28 aprile 2020. Quanto appena affermato vale per i periodi di paga aventi scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2020.

Aziende committenti, istruzioni per il reinvio dell’Uniemens

Anche le aziende committenti obbligate al versamento della contribuzione alla Gestione separata, di cui all’art. 2, co. 26 della L. n. 335/1995, che abbiano già provveduto all’invio del flusso Uniemens relativo al mese di febbraio 2020 senza aver indicato il codice calamità relativo alla sospensione, potranno provvedere alla modifica del flusso Uniemens secondo le seguenti indicazioni:

Contributi sospesi di competenza del mese di marzo e aprile 2020

Per quanto riguarda le aziende che hanno già inviato il flusso Uniemens relativo al mese di marzo 2020, senza il codice importo relativo alla sospensione, possono provvedere alla ritrasmissione della sola sezione aziendale, con l’inserimento del codice sospensione e del relativo importo, e contestualmente modificare i dati dichiarativi entro la data del 20 maggio 2020.

L’importo da indicare nel codice di sospensione deve fare riferimento solo ai contributi previdenziali e assistenziali dovuti.

Decorsa la data del 20 maggio 2020, al fine di consentire la corretta gestione degli importi sospesi relativi alle denunce Uniemens dei lavoratori dipendenti sia del mese di febbraio sia del mese di marzo 2020, dovranno essere inviati flussi di variazione della denuncia aziendale senza la valorizzazione del “tipo regolarizzazione”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus edilizi e cessione del credito, le nuove regole dal 29 maggio 2024

16/09/2025

Carbon washing: le nuove linee guida CNDCEC-FNC per imprese e commercialisti

16/09/2025

Mobilità dipendenti pubblici e trattamento di fine servizio: cosa c'è da sapere

16/09/2025

Spese pubblicitarie o di rappresentanza? Contano gli obiettivi perseguiti

16/09/2025

Controlli su Enti Terzo settore: regole

16/09/2025

Decreto Coesione: il Bonus ZES Unica può attendere

16/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy