Intercettazioni, posta la fiducia

Pubblicato il 10 giugno 2009
E' previsto per questo pomeriggio il voto di fiducia sul maxiemendamento governativo che modifica il testo predisposto dal Guardasigilli e corretto della commissione Giustizia della Camera in materia di intercettazioni. Il Governo, non recependo le modifiche proposte dai magistrati, dal Csm e dall'opposizione, ha deciso di blindare l'articolato introducendo però una novità secondo cui il pubblico ministero, nei casi più gravi ed urgenti, potrà chiedere anche i tabulati telefonici quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare un grave pregiudizio alle indagini. Il pacchetto su cui si voterà, in particolare, ammette le intercettazioni solo in presenza di evidenti indizi di colpevolezza confermando il divieto della loro pubblicazione, anche per riassunto e anche se non più coperte da segreto, fino al termine delle indagini preliminari. Bocciate anche le mozioni di Pd e Idv per l'abrogazione del Lodo Alfano.
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