Interpretazione delle ritenute negli appalti superiori a 200 mila euro. Moratoria delle sanzioni

Pubblicato il 20 febbraio 2020

Con la circolare n. 1/E del 12 febbraio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi importanti chiarimenti sulle norme in materia di ritenute negli appalti superiori a 200 mila euro, introdotte dal D.L. 124/2019. 

La circolare, in particolare, chiarisce gli ambiti soggettivo e oggettivo di applicazione della norma ed illustra gli adempimenti che devono essere attuati da committenti, appaltatori, subappaltatori, affidatari e dagli altri soggetti compresi nella disciplina.

Prevista anche una “moratoria” delle sanzioni fino al prossimo 30 aprile: al committente non sarà comminata alcuna sanzione per l'inottemperanza ai propri obblighi di controllo laddove l'impresa appaltatrice, affidataria o subappaltatrice, abbia correttamente determinato le ritenute fiscali sui redditi corrisposti ai lavoratori impiegati nell’esecuzione dell’opera o servizio ma abbia versato dette ritenute fiscali senza utilizzare “distinte deleghe” per ciascun committente.

 

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