Intervallo tra 2 contratti a termine, il Ministero non si sostituisce alle parti

Pubblicato il 08 novembre 2012 Con la circolare n. 27 del 7 novembre 2012 il Ministero del Lavoro interviene sulle deroghe al rispetto degli intervalli temporali, fissati dalla riforma Fornero, tra due contratti a tempo determinato (dai 60 ai 20 e dai 90 ai 30 giorni) e dà indicazioni interpretative sulla portata delle recenti modifiche ex Dl 83/2012 (Misure urgenti per la crescita del Paese), come modificato in sede di conversione nella legge 134/2012.

Il chiarimento più importante, perché atteso da imprese e sindacati, è che si potranno ridurre gli intervalli per il rinnovo di due contratti a termine con lo stesso lavoratore (la riforma fissa tali intervalli in 60 o 90 giorni, a seconda dei mesi di durata del contratto) in tutti i casi previsti dai contratti collettivi di qualsiasi livello.

Nella circolare è detto che un eventuale intervento del Ministero potrà avvenire solo per puntualizzare la casistica delle “ragioni organizzative qualificate” (avvio di una nuova attività, lancio di un nuovo prodotto etc...) che motivano accordi di livello interconfederale o di categoria - ovvero, in via delegata, a livello decentrato - di riduzione della durata degli intervalli.

Dunque, non servirà un decreto che disciplini le riduzioni, ma esse potranno essere direttamente stabilite dai contratti collettivi, territoriali o aziendali, anche con motivazioni al di fuori dei processi organizzativi citati.

In merito ai 400mila contratti a termine già in essere e che stanno per scadere, non viene data indicazione. Pertanto, stante il fatto che nella maggior parte dei Ccnl nulla sia stabilito in tal senso, non c'è possibilità di intervento, fattibile solo con i rinnovi.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Valutazione aziende in crisi: guida CNDCEC al metodo DCF

07/08/2025

Raccomandazione UE: ok standard volontario di sostenibilità per PMI

07/08/2025

Decreto Economia, contratti a termine: causali tra le parti fino al 2026

07/08/2025

Occultamento documentale: rilievo penale delle fatture non registrate

07/08/2025

Decreto Economia 2025 approvato definitivamente: tutte le misure per imprese e famiglie

07/08/2025

CCNL Centri elaborazione dati - Accordo di rinnovo del 28/7/2025

07/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy