Intesa Formigoni-Gelmini-Sacconi, via libera alla formazione in azienda

Pubblicato il 28 settembre 2010

La regione Lombardia ha firmato il 27 settembre 2010 un’intesa che permetterà agli studenti di 16 anni di conseguire un titolo di studio attraverso l’espletamento di un periodo di apprendistato in azienda. È stata data piena operatività all’apprendistato per l’esercizio del diritto-dovere di istruzione e formazione.

L’accordo è stato siglato tra il presidente della regione Lombardia - Roberto Formigoni - il ministro del Lavoro e quello dell’Istruzione. Lo scopo è di contrastare il fenomeno dell’abbandono precoce degli studi e lo sfruttamento della manodopera minorile.

Grazie all’intesa, i giovani tra i 16 e i 18 anni potranno ottenere una qualifica professionale al termine del percorso formativo individuale che è parte integrante del contratto di apprendistato di primo livello. Il monte ore complessivo di formazione da svolgere è di 400 ore l'anno. Sulla base dei risultati conseguiti all’interno del percorso di formazione esterna o interna all’impresa, è possibile che il giovane ottenga anche una qualifica professionale a fini contrattuali.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Successioni e donazioni, i chiarimenti del Fisco

15/05/2025

Lavoratori autonomi artigiani e commercianti: al via la riduzione contributiva

15/05/2025

Inail: rivalutate le prestazioni per industria, navigazione e ambito domestico

15/05/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

15/05/2025

Omessa registrazione di cassa: anche importi modesti portano al licenziamento

15/05/2025

Artigiani e commercianti di prima iscrizione nel 2025: dimezzata la contribuzione

15/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy