“Invasato in divisa” come espressione del diritto di critica verso il militare che esagera

Pubblicato il 25 settembre 2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 36741 del 24 settembre 2012, ha escluso che potesse essere considerata diffamatoria l’espressione “invasato in divisa” con cui un automobilista si era rivolto ad un carabiniere dopo che questi, nel corso di un controllo, aveva utilizzato un atteggiamento vessatorio che andava al di là della contestazione per cui l’automobilista medesimo era stato fermato.

Nella specie, lo sfogo è stato ritenuto alla stregua di un legittimo diritto di critica del conducente nei confronti del militare.
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