Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha emanato il 18 novembre 2025, un decreto finalizzato alla riorganizzazione dell’assetto tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale per il mercato del lavoro. Il provvedimento istituisce il nuovo Comitato scientifico, ridefinendo composizione, funzioni, durata in carica e modalità operative degli organi che supportano l’attività di monitoraggio e analisi del mercato del lavoro, delle politiche attive e delle misure occupazionali.
La rinnovata struttura del Comitato scientifico rappresenta un tassello essenziale nel quadro delle strategie nazionali di osservazione, valutazione e programmazione delle politiche occupazionali. Il decreto abroga contestualmente il precedente DM n. 250 del 23 dicembre 2021, sostituendolo con un modello più coerente con l’attuale assetto organizzativo.
Il Comitato scientifico è:
In caso di assenza o impedimento del Ministro, è proprio il Capo Dipartimento o un suo delegato a svolgere le funzioni di presidente, assicurando continuità operativa.
Collocazione organizzativa
Il Comitato è collocato presso il Dipartimento con funzioni in materia di politiche del lavoro, previdenziali e assicurative, sicurezza nei luoghi di lavoro e coordinamento generale. Tale scelta strutturale rileva per due ragioni.
Questa impostazione rafforza il collegamento tra attività di analisi e decisioni strategiche, coerentemente con la riforma ministeriale del 2023.
Il Comitato scientifico è composto da:
Il presidio essenziale per i dati sulla sicurezza e gli infortuni è così composto.
L’articolo 2, comma 2, prevede che il Comitato possa essere integrato da ulteriori esperti indipendenti, designati dal Ministro del lavoro o indicati da altre Amministrazioni, in relazione a specifiche esigenze tematiche.
Ciò consente all’Osservatorio di:
Alle riunioni partecipano, in funzione degli argomenti trattati, i Direttori generali dei tre Dipartimenti del Ministero:
Questa scelta organizzativa garantisce un allineamento continuo tra analisi, valutazioni tecniche e politiche di attuazione.
I componenti del Comitato scientifico restano in carica tre anni, con decorrenza dalla data di adozione del decreto di nomina che recepisce le designazioni degli enti partecipanti.
L’indicazione di un mandato triennale garantisce:
L’articolo 5 stabilisce due principi fondamentali:
Il Comitato scientifico si configura quindi come organo tecnico a costo zero, in linea con i principi di sostenibilità della spesa pubblica e con la tradizione degli organi consultivi italiani.
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