La Asl deve passare le cure per il recupero motorio

Pubblicato il 25 agosto 2011 Le terapie di recupero motorio che consentono alla persona di reinserirsi nella società (metodo Dikul) devono essere erogate in modo gratuito dalla Asl, senza che questa possa decidere se assumersi l’onere o meno.

In questo senso si sono espressi i giudici della Corte di cassazione, con sentenza n. 17541 del 23 agosto 2011, circa il caso di una Asl che aveva negato l’assunzione delle spese per le terapie di recupero motorio a favore di un ragazzo rimasto invalido dopo aver subito un incidente.

Hanno precisato i giudici che il diritto del soggetto alla ricezione di cure tempestive che possono migliorare la vita del paziente deve essere confrontato con il duro impegno che richiede il sostenimento della terapia.
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