La Camera “lima” studi e Irap

Pubblicato il 25 luglio 2007

La manovra d’estate sarà sottoposta oggi al voto dell’Aula di Montecitorio. Gli ordini del giorno accolti sono quelli con l’obiettivo di ridistribuire le risorse, soprattutto a favore delle fasce più deboli. Hanno ricevuto l’ok dell’Esecutivo, nella giornata di ieri, quelli presentati da Maurizio Leo (An) e Lello di Gioia (Rnp) relativi alla riduzione della deducibilità degli interessi passivi ai fini Irap per le Holding industriali, riportati nei riquadri a lato dell’articolo, in cui si chiede al Governo di adottare provvedimenti che consentano alle holding di ridurre l’impatto delle novità sui bilanci. La riduzione della deducibilità serve per la copertura dell’estensione del taglio del cuneo fiscale a favore di banche, assicurazioni ed altri intermediari.

In tema di studi di settore sono stati accolti gli ordini del giorno che impegnano l’Esecutivo a chiarire le modalità di applicazione dei nuovi indici di normalità economica e chiedono al Governo di “non consentire l’uso degli studi di settore come unico mezzo per determinare l’automatico accertamento delle posizioni contributive delle aziende”.   

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