La delega fiscale affronta il raddoppio dei termini per l'accertamento

Pubblicato il 21 aprile 2015 Il Consiglio dei ministri affronta la delega fiscale.

È prevista l'approvazione della codificazione dell’abuso del diritto (da cui è stralciata la riforma dei reati con la soglia di non punibilità del 3%, la norma “salva-Berlusconi”), il via libera ai provvedimenti sulla crescita e l’internazionalizzazione delle imprese e sulla fatturazione elettronica tra privati.

Slitta a giugno la discussione sul nuovo catasto e sul mercato dei giochi che faranno parte di un altro pacchetto di decreti attuativi.

Questa dovrebbe essere la volta buona per la ridefinizione del raddoppio dei termini dell’accertamento. Molti, tra Imprese e professionisti, sono in attesa di una norma che metta al riparo dal raddoppio dei termini per poter finalmente avviare il percorso della voluntary disclosure.

La delega parlerà anche di scontrino digitale. Nel decreto legislativo sulla fattura elettronica, con gli incentivi dell'addio allo spesometro e la garanzia del rimborso entro tre mesi dalla dichiarazione per le imprese che sceglieranno di aderirvi, per il commercio al dettaglio ci sarà l’opzione per la trasmissione telematica dei corrispettivi.

In merito al ruling internazionale si prevede un riordino che permetta alle imprese, attraverso l’interpello preventivo per i nuovi investimenti, di conoscere preventivamente dalle Entrate il trattamento fiscale che avranno.
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