La dichiarazione errata non fa venir meno il diritto al rimborso del credito maturato

Pubblicato il 25 giugno 2011 L’errore commesso da una società che, in sede di cessazione della sua attività, ha presentato il modello Unico anziché la dichiarazione Iva in via autonoma, in cui avrebbe dovuto esporre il credito chiesto a rimborso, non fa venire meno il diritto alla restituzione di quanto dovuto. La presentazione di un modello errato, in cui non avviene la tempestiva esposizione del credito maturato, non comporta la decadenza del diritto stesso, dato che la richiesta di rimborso non è soggetta ad alcuna formalità. Il diritto, infatti, resta legato all’effettiva e reale consistenza dello stesso.

La precisazione giunge dalla sentenza n. 13920 della Corte di Cassazione, depositata in data 24 giugno 2011.

I giudici, nell’esaminare il caso che ha visto coinvolta una società di capitali bresciana posta in liquidazione, ritengono che “il diritto al rimborso dell’Iva versata in eccedenza in caso di cessazione dell’attività non può ritenersi soggetto, a pena di decadenza, al rispetto di particolari adempimenti formali, come per esempio l’esposizione del credito in una valida e tempestiva dichiarazione”.

Il diritto rimane esercitabile a condizione che il contribuente “produca prove adeguate a sostegno della rivendicazione”, che, cioè, lo stesso sia riscontrabile nella realtà dei fatti.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoro intermittente, chiarimenti dal Ministero del lavoro

28/08/2025

Bando Pratiche ecologiche e biometano agricolo

28/08/2025

Auto aziendali e transizione ecologica: cosa cambia

28/08/2025

Autorizzazioni doganali: verifica dei requisiti e ruolo degli esperti indipendenti

28/08/2025

Fondi di solidarietà bilaterali: come vengono ripartite le risorse

28/08/2025

Nulli gli avvisi fiscali a società di persone estinta. Effetti sui soci

28/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy