La diffida accertativa può comprendere anche l’indennità sostitutiva per ferie non godute?
Pubblicato il 02 agosto 2013
Per parte della giurisprudenza e per il Ministero del Lavoro, i termini previsti per il godimento delle ferie hanno natura perentoria, di conseguenza il riposo del lavoratore deve essere necessariamente garantito entro i periodi contrattualmente previsti. Un eventuale superamento di tale periodo determina un danno per il lavoratore non recuperabile mediante la fruizione tardiva delle ferie pregresse, ma semmai remunerabile mediante l’indennità sostitutiva, che può essere ricompresa nella diffida accertativa per crediti patrimoniali.