La firma di patti parasociali che compromettono il rapporto fiduciario può portare alla revoca dell’amministratore

Pubblicato il 25 maggio 2012 Con la sentenza n. 8221 del 24 maggio 2012, la Corte di cassazione ha confermato la legittimità della revoca disposta da una società nei confronti di un amministratore in considerazione della firma, da parte di quest’ultimo, di un patto parasociale contrario alla società medesima che metteva a rischio il rapporto fiduciario con l’impresa.

La revoca così disposta – continua la Corte – è motivata da una giusta causa impedendo, dunque, l’ottenimento del risarcimento in favore del manager destituito.

Nella specie, l’amministratore coinvolto nella revoca aveva sottoscritto insieme ad un altro manager, la figlia, un patto parasociale escludendo, di fatto, gli altri amministratori e compromettendo il rapporto fiduciario finora esistente.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Enasarco: c’è tempo fino al 20 maggio

12/05/2025

CDM. Riforma fiscale locale: più autonomia, semplificazioni e nuovi incentivi

12/05/2025

Diritto di opzione e modalità di esercizio

12/05/2025

Assonime: novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni

12/05/2025

Incentivo al posticipo del pensionamento: l’INPS sulla verifica dei requisiti

12/05/2025

Bullismo e cyberbullismo: nuove misure del Governo a tutela dei minori

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy