La magistratura nella storia dell’Italia unita

Pubblicato il 07 marzo 2012 Si è svolto lo scorso 6 marzo, a Torino, il convegno di studi organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura sul tema “La magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita”. All’incontro, hanno partecipato anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed il Guardasigilli, Paola Severino.

Quest’ultima, in particolare, ha sottolineato la saldezza del potere giudiziario su cui si fonda oggi la nostra magistratura, le cui garanzie e prerogative hanno ormai raggiunto la massima estensione. “Un potere che” – sottolinea la Severino – “può pericolosamente trasformarsi in arbitrio, se non è sorretto da un altrettanto robusto senso di responsabilità e da una costante cura dell’eccellenza professionale del singolo magistrato”. Indipendenza ed autonomia sono, quindi, valori da rinsaldare quotidianamente, rafforzando la fiducia del cittadino nell'istituzione "giustizia" e rispondendo alle attese di obiettività, equilibrio,s obrietà ed imparzialità che promanano dalla società civile.

Nel suo intervento, il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, ha indicato, sul fronte delle riforme, la necessità di riorganizzare la geografia giudiziaria e di revisionare i termini di prescrizione. In ogni caso – sottolinea Vietti – la modifica del sistema giudiziario e della Costituzione è possibile solo attraverso un percorso condiviso.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione (ADI): dall'INPS il contributo straordinario aggiuntivo

18/08/2025

Accertamento integrativo valido solo con nuovi elementi

18/08/2025

Riduzione transitoria IRES: regole e condizioni

18/08/2025

Riforma imposta di registro: al via dal 2026

18/08/2025

Decreto Economia 2025 in Gazzetta: in vigore tutte le novità

18/08/2025

Decreto Giustizia in vigore: 500 giudici da remoto e organici potenziati

18/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy