La spinta di Calderoli al federalismo fiscale

Pubblicato il 08 settembre 2010 Ieri, il ministro della Semplificazione normativa, Calderoli, ha portato sul tavolo del Consiglio dei ministri la discussione del decreto sull'autonomia impositiva delle Regioni. La tabella di marcia verso il federalismo subisce, così, un’accelerazione.

Il testo, a quanto pare, prevede che ai governatori vada una quota dell'Irpef; è pensata una compartecipazione all’Iva e una addizionale all’Irpef oltre che ampi margini di manovra su tutti i tributi di competenza regionale.

Saranno le amministrazioni virtuose a decidere di ridurre o non far pagare più l'Irap a imprese e professionisti.

L’impegno, poi, nella lotta all'evasione fiscale varrà alla Regione l’incasso della maggiore Iva riscossa. Tutto questo sarà utile ai governatori che ben amministrano per guadagnare la possibilità di definire una propria linea politica economica.

Altro punto nodale del decreto è il passaggio dal criterio storico della spesa a quello dei costi standard: le Regioni avranno dallo Stato quanto speso in media dalle quattro Regioni più virtuose; il resto lo dovranno “chiedere ai cittadini”, attraverso le tasse.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoro intermittente, chiarimenti dal Ministero del lavoro

28/08/2025

Bando Pratiche ecologiche e biometano agricolo

28/08/2025

Auto aziendali e transizione ecologica: cosa cambia

28/08/2025

Autorizzazioni doganali: verifica dei requisiti e ruolo degli esperti indipendenti

28/08/2025

Fondi di solidarietà bilaterali: come vengono ripartite le risorse

28/08/2025

Nulli gli avvisi fiscali a società di persone estinta. Effetti sui soci

28/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy