L'acquisto in fiera non costituisce contratto negoziato fuori dai locali commerciali

Pubblicato il 30 ottobre 2014 La disposizione di cui all'articolo 1, comma 1 lettera c) del Decreto legislativo n. 50/1992 di attuazione della Direttiva n. 85/577/CEE in materia di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, là dove include fra le fattispecie meritevoli di tutela i contratti o le note d'ordine che il consumatore sottoscrive “in area pubblica o aperta al pubblico, va interpretata nel senso di ricomprendere solo quei luoghi che non siano di per sé destinati alle negoziazioni ed ai quali il consumatore acceda per finalità estranee a quella di comprare, vendere o contrattare.

Per contro, non si può dire che le negoziazioni che si svolgano nell'ambito degli stands di una fiera o di un salone di esposizione, siano in linea di principio assoggettabili alle disposizioni della citata normativa, pur se si tratti di luoghi ai quali il pubblico possa liberamente accedere.

E' quanto puntualizzato dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 22863 del 28 ottobre 2014.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

MIMIT, nuovi incentivi per le aree di crisi industriale di Brindisi e del Leccese

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy