L’Adepp contro il versamento alla gestione separata speciale Inps

Pubblicato il 30 gennaio 2010 Al centro dell’incontro del 27 gennaio 2010 tra il presidente dell’Adepp, De Tilla, ed il presidente del nucleo valutazione della spesa previdenziale, Brambilla, tenutosi al ministero del Welfare, l’obbligo per gli iscritti alle casse di previdenza private di versare i contributi alla gestione separata speciale Inps.

In merito, De Tilla ha chiesto un incontro con gli enti previdenziali pubblici per capire se il versamento sia davvero legittimo. Secondo l’Adepp il reddito percepito per l’ulteriore attività del professionista iscritto obbligatoriamente ad un ente di previdenza dovrebbe essere attratto dall’ente a cui appartiene.

Il presidente Brambilla, intanto, avverte che le casse private e privatizzate dovrebbero prevedere l'obbligo di contribuzione anche dopo il 65° anno di età. Altrimenti liberi professionisti (pensionati e non) dopo io 65 anni finiranno alla gestione separata Inps.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cassazione: sì al risarcimento per pause lavorative negate

20/08/2025

Nuovo schema di convenzione Inps per i medici fiscali: cosa cambia

20/08/2025

Interventi per barriere architettoniche, quando l'Iva ridotta?

20/08/2025

Bando BRIC 2025: ecco come partecipare

19/08/2025

Rinuncia a proprietà immobiliare: Sezioni Unite su effetti e legittimità dell’atto

19/08/2025

Certificato agibilità per lavoratori dello spettacolo: la parola alla Consulta

19/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy