L'Agenzia ritorna sul nuovo ravvedimento operoso

Pubblicato il 20 ottobre 2016

Con il ravvedimento operoso il contribuente ha la possibilità di rimediare spontaneamente alle violazioni tributarie beneficiando a determinate condizioni della riduzione delle sanzioni. Il ravvedimento è stato profondamente innovato dalla Legge di Stabilità 2015, che ha cercato di semplificare il rapporto tra l'Amministrazione finanziaria e il contribuente favorendo inoltre la “compliance fiscale”.

Le disposizioni introdotte vogliono incoraggiare l’assolvimento spontaneo degli obblighi tributari in base ai quali l’Agenzia delle Entrate con l’utilizzo delle nuove tecnologie telematiche, mette a disposizione dei contribuenti gli elementi e le informazioni di cui è in possesso e che riguardano possibili anomalie dichiarative. Il tutto per stimolare l’adempimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

UE e riforma del Mercato Unico: più spazio a PMI e small mid-cap

23/05/2025

Software per credito d’imposta ZLS 2025: domande fino al 23 giugno

23/05/2025

Discriminazioni indirette nella selezione del personale

23/05/2025

CPB 2025-2026: in GU il decreto con la metodologia ufficiale

23/05/2025

Decreto Immigrazione convertito in legge: le novità

23/05/2025

Soccida: inquadramento nella gestione agricola Inps

23/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalitĂ  semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy