L'Ancl chiede all'Amministrazione maggior rispetto per i consulenti

Pubblicato il 31 luglio 2009

L’Associazione nazionale dei consulenti del lavoro, per voce del segretario Francesco Longobardi, chiede maggior rispetto del ruolo dei consulenti del lavoro da parte della pubblica amministrazione. E sollecita l’apertura di un tavolo generale per stabilire modalità e principi certi per la fissazione di scadenze e adempimenti. I motivi del malcontento derivano dalle recenti disposizioni recate dalle circolari 36/2009 e 39/2009 dell’agenzia delle Entrate in merito all’Irap e dalla previsione di riduzione dei costi che il ministro Brunetta riteneva di dover addossare ai consulenti del lavoro. Il segretario Longobardi, rammaricandosi, conclude: “È davvero un’utopia chiedere di poter agire in un quadro normativo chiaro e definito? Evidentemente, condizioni normali nella normativa italiana sono solo quelle eccezionali”.

Gioia Lupoi

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