Lavoratori autonomi: operativa la procedura per il congedo parentale

Pubblicato il 20 aprile 2023

Con il messaggio n. 1459 del 19 aprile 2023, non pubblicato sul sito istituzionale, l’INPS comunica che è operativa la procedura per il congedo parentale a favore dei lavoratori autonomi e illustra le principali caratteristiche relative agli aggiornamenti procedurali.

Si rammenta che con la circolare del 27 ottobre 2022, n. 122, l’Istituto aveva fornito le prime indicazioni operative in merito alle novità in materia di congedo parentale per i padri lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata.

Successivamente, con il messaggio del 25 novembre 2022, n. 4265, l’Istituto comunicava l’apertura della procedura per la presentazione telematica delle domande di congedo parentale dei padri lavoratori autonomi.

In particolare, l’INPS specificava che:

Con il rilascio della nuova procedura si illustrano alcune caratteristiche principali e si evidenziano gli aggiornamenti effettuati.

Congedo parentale: valutazione della decorrenza

Con riferimento alla decorrenza del congedo, dovrà essere valutata l’entrata in vigore del decreto legislativo n. 105/2022, vigente dal 13 agosto 2022.

In particolare, le domande dovranno essere così suddivise:

Le domande di congedo parentale dei padri lavoratori autonomi (con periodi di astensione precedenti alla data di presentazione della domanda stessa), si considerano ammissibili a condizione che siano relativi a periodi di astensione fruiti tra il 13 agosto 2022 e la data di comunicazione della disponibilità degli aggiornamenti procedurali relativi alla presentazione telematica della domanda tramite il messaggio n. 4265 (ovvero il 25 novembre 2022).

Come funziona la procedura

La procedura ritiene ammissibile la fruizione del congedo parentale per il padre autonomo a partire dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del minore ed entro un anno dall’evento.

Diversamente, non sono ammissibili le pratiche di congedo parentale di padri autonomi con il minore che compie un anno di vita (o dall’ingresso in famiglia) durante il periodo di congedo riferito alla pratica.

Le pratiche di congedo parentale dei padri autonomi sono indennizzabili nei limiti di 3 mesi di congedo, in favore di ogni bambino.

ATTENZIONE: La procedura segnalerà eventuali sovrapposizioni. È ritenuta compatibile la fruizione del congedo parentale del lavoratore autonomi e la contemporanea fruizione del congedo di maternità o di quello parentale (anche nei casi in cui si tratti dello stesso figlio) della madre, a qualunque gestione di appartenenza.

Regime fiscale

Infine, con riferimento al regime fiscale, si evidenzia che le indennità corrisposte in sostituzione di reddito di lavoro autonomo sono assoggettate a ritenuta a titolo d’acconto.

L’Inps rilascia al contribuente un’apposita certificazione (CUA) valida ai fini dichiarativi.

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