Lavoro, debiti contributivi più salati da regolarizzare

Pubblicato il 12 ottobre 2006

L’Inps, con la circolare n. 109/2006, spiega gli effetti dell’aumento del tasso di interesse deciso lo scorso 5 ottobre dal consiglio direttivo della Banca centrale europea. Pertanto, da ora regolarizzare i debiti contributivi costerà un quarto di punto in più. Il nuovo valore del Tur (tasso ufficiale di riferimento) ha efficacia diretta dall’11 ottobre quanto ai sensi del Dlgs 213/1998 adesso non è più necessaria un’autonoma determinazione della Banca d’Italia per rendere effettivo il tasso. Essendo la nuova misura del Tur pari al 3,25%, ne consegue che gli interessi di dilazione da applicare alle rateazioni concesse dalla data dell’11 ottobre devono essere calcolati sulla base del nuovo tasso del 9,25% (Tur maggiorato di 6 punti). La nuova misura del tasso degli interessi di dilazione comporta anche un adeguamento dell’aliquota di calcolo delle somme aggiuntive.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Pensionati all'estero: attestazioni di esistenza in vita entro il 18 luglio

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy