Lavoro notturno, vietato imporlo al dipendente con figli sotto i 3 anni

Pubblicato il 07 agosto 2023

Anche al personale di volo va applicata la speciale disciplina dettata dal Decreto legislativo n. 151/2001 a tutela e sostegno della maternità e paternità e che impedisce di imporre turni di lavoro notturno per i genitori di figli con età al di sotto dei tre anni.

Il legislatore, infatti, ha inteso offrire alla lavoratrice madre e al lavoratore padre un particolare livello di protezione, in considerazione dell'intenso rapporto che lega il genitore al minore in tenera età.

La normativa richiamata consente loro di sottrarsi al lavoro notturno nei primi tre anni di vita dei figli ed appresta, con l'art. 53 comma 2 del medesimo decreto, una tutela che si esplica non solo assicurando sostegno economico ma anche favorendo la presenza del genitore nel periodo della prima crescita del minore.

Si tratta, in definitiva, di un nucleo minimo di tutela che può essere derogato solamente in melius "da leggi, regolamenti, contratti collettivi, e da ogni altra disposizione" e che tuttavia assicura indistintamente la facoltà di sottrarsi al lavoro notturno che (vietato fino al compimento del primo anno di età del minore) non può essere imposto per tutto il tempo in cui il figlio, sia esso naturale adottivo, non abbia ancora compiuto il terzo anno di età.

No al lavoro notturno con figli sotto 3 anni: anche per il personale di volo

E' sulla scorta di tali assunti che la Corte di cassazione, nel testo della sentenza n. 22564 del 26 luglio 2023, ha confermato la decisione con cui la Corte d'appello aveva riconosciuto il diritto di una assistente di volo, all'esonero dal lavoro notturno fino al compimento del terzo anno di età della figlia, con condanna della società datrice di lavoro ad astenersi dall'adibire la lavoratrice ai detti turni.

Secondo la Corte territoriale, il diritto reclamato trovava fondamento nell'art. 53 del D.Lgs. n. 151.

Ebbene, la Cassazione ha confermato le conclusioni rese dai giudici di merito, dopo aver spiegato che l'inapplicabilità al personale di volo dell'aviazione civile delle disposizioni sull'orario di lavoro che disciplinano il lavoro notturno (contenute negli artt. 11 - 15 del D. Lgs. n. 66/2003) non esclude che, a tale personale, debba applicarsi la speciale e sopra richiamata disciplina a tutela e sostegno della maternità e paternità.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Caldo eccessivo: come accedere alla cassa integrazione

10/07/2025

Legge delegazione europea 2024 in vigore: novità per i datori di lavoro

10/07/2025

Lavoro e alte temperature: come attivare la CIGO

10/07/2025

Legge di delegazione europea 2024: norme in vigore

10/07/2025

Prestazione Universale Inps: novità in arrivo per la presentazione delle domande

09/07/2025

Malati oncologici, ok del Senato: congedo biennale, permessi e smart working

09/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy