L’errore fa perdere il rimborso

Pubblicato il 05 giugno 2006

Con la sentenza 10017 del 28 aprile 2006, sostiene che l’istanza di rimborso presentata (entro 48 mesi dal versamento, ex articolo 38 del Dpr 602/73) dal contribuente a un ufficio dell’Amministrazione incompetente, non è atto idoneo alla formazione di un silenzio-rifiuto impugnabile, né a impedire la decadenza del diritto al rimborso stesso. La pronuncia conferma il principio di diritto già affermato dalla sentenza 11217 del 1997, che ha sancito che il rimborso rivolto a un ufficio incompetente osta alla formazione di un atto nella forma del silenzio-rigetto, che, di conseguenza, non è impugnabile.        

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Dimissioni per fatti concludenti: la parola al tribunale di Ravenna

15/12/2025

Saldo IMU 2025 in scadenza

15/12/2025

Terzo settore e IVA: le novità del decreto

15/12/2025

Cessione della clientela: quale tassazione applicare?

15/12/2025

Pagamenti ai professionisti: CNF e UCPI contro il blocco dei compensi

15/12/2025

Credito d’imposta ZES e ZLS: fissate le percentuali definitive

15/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy