L'Oua non condivide la proposta del Csm su una nuova geografia giudiziaria

Pubblicato il 28 gennaio 2010
L'Organismo unitario dell'avvocatura (Oua), con comunicato del 22 gennaio 2010, replica alla risoluzione del Csm del 13 gennaio scorso dichiarando di non condividere la proposta di riforma ivi contenuta e relativa alla geografia giudiziaria.

In particolare, per l'associazione dei legali sono altre le priorità che dovrebbero essere prese in considerazione, a partire dalla riorganizzazione degli uffici dei tribunali metropolitani, alla riforma del giudice laico, al processo telematico.

Non è vero – si precisa nel comunicato – che i tribunali minori non funzionano e costano troppo e per questo debbano essere soppressi. In realtà, il primo passo concreto potrebbe essere la soppressione o redistribuzione delle sezioni distaccate. Inoltre, la nuova geografia giudiziaria dovrebbe essere anche il “frutto di una valutazione dell’impatto delle riforme processuali attualmente in discussione e principalmente della diffusione su tutto il territorio dell’informatizzazione degli uffici e del processo telematico”.
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