Magistratura: sulla mancanza degli organici la parola al Csm

Pubblicato il 10 settembre 2010 Rassicurazioni del Ministro della giustizia Alfano sulla delicata situazione della mancanza di magistrati in alcune sedi dei distretti più esposti al rischio criminalità organizzata. Il contesto diviene sempre più imbarazzante con una attuale scopertura dei posti intorno al 13%, destinata però a salire a breve a causa del pensionamento di 298 organici.

Il Ministro sostiene che ora spetta al Csm "dare rapida esecuzione alla legge, procedendo in via di assoluta urgenza a inviare quei magistrati necessari per fare fronte alle situazioni di maggiore criticità". Per quanto di sua competenza, ricorda che nel 2008 il Consiglio dei ministri ha approvato due leggi diretti ad assicurare sostegni economici e di carriera a magistrati che avessero scelto di trasferirsi nelle sedi scoperte; inoltre è stato dato potere al Csm, rispettando comunque l'autonomia e l'inamovibilità dei magistrati, di trasferire coloro appartenenti allo stesso distretto o a distretti confinanti, "garantendo gli stessi benefici economici e di carriera previsti per i trasferimenti volontari".
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