Mancata esecuzione di decisioni sul diritto di visita. Italia condannata

Pubblicato il 12 novembre 2010 La Corte europea dei diritti dell'Uomo, con sentenza del 2 novembre 2010 pronunciata sul ricorso n. 36168/09, ha accolto il ricorso presentato da un uomo contro l'Italia per la violazione del diritto al rispetto della vita familiare in quanto, malgrado l'esistenza di una decisione del tribunale dei minori con cui erano stati fissate le condizioni per l'esercizio del diritto di visita nei confronti del figlio, lo stesso, dal 2001, non aveva potuto esercitare tale diritto.

Riconosciuta la violazione contestata, l'Italia è stata condannata a versare al ricorrente i danni morali subiti in conseguenza della vicenda.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Enasarco: c’è tempo fino al 20 maggio

12/05/2025

CDM. Riforma fiscale locale: più autonomia, semplificazioni e nuovi incentivi

12/05/2025

Diritto di opzione e modalità di esercizio

12/05/2025

Assonime: novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni

12/05/2025

Incentivo al posticipo del pensionamento: l’INPS sulla verifica dei requisiti

12/05/2025

Bullismo e cyberbullismo: nuove misure del Governo a tutela dei minori

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy