Mandato d'arresto europeo: si può procedere anche per reati diversi

Pubblicato il 03 novembre 2011 La Sesta sezione penale di Cassazione, con la sentenza n. 39240 depositata lo scorso 28 ottobre 2011, ha sottolineato come il principio di specialità di cui all'articolo 32 della legge 22 aprile 2005, n. 69, non impedisce la possibilità che l'autorità italiana proceda nei confronti di una persona consegnata a seguito di mandato d'arresto europeo per reati diversi da quelli per i quali la stessa è stata consegnata, anche se commessi anteriormente alla sua consegna.

Per questi reati, tuttavia, deve escludersi che, in assenza del consenso dello Stato di esecuzione, la persona consegnata possa essere sottoposta a misure restrittive della libertà personale nè durante il procedimento nè in esito a questo.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus giovani: via alle domande dal 16 maggio

13/05/2025

Contributi operai agricoli: no a disparità tra contratti a termine e indeterminati

13/05/2025

Incentivi R&S per tecnologie strategiche nelle Regioni meno sviluppate (STEP)

13/05/2025

Fallimento, sì alla prova con documenti alternativi ai bilanci

13/05/2025

Privacy: al via la consultazione pubblica sul modello “Pay or ok”

13/05/2025

Affitti brevi 2025: guida alle nuove regole, tasse e obblighi per i proprietari

13/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy