Testamento nullo se la mano del testatore è guidata dal terzo

Pubblicato il 07 marzo 2017

L’aiuto e la guida della mano del testatore da parte di una terza persona, per la redazione di un testamento olografo, costituisce intervento di terzo che, di per sè, esclude il requisito dell'autografia del testamento, indispensabile per la validità del testamento olografo.

In tale contesto, a nulla rileva l'eventuale corrispondenza del contenuto della scheda alla volontà del testatore.

E’ quanto più volte ribadito dalla giurisprudenza di legittimità nonché recentemente ricordato dalla Corte di cassazione, con ordinanza n. 5505 del 6 marzo 2017.

Nullità per difetto di olografia

Per la Corte, si ha nullità del testamento per difetto di olografia in ogni ipotesi di intervento del terzo che guidi la mano del testatore in quanto si tratta di una condotta che appare idonea ad alterare la personalità e l’abitualità del gesto scrittorio, requisiti indispensabili perché possa parlarsi di autografia.

Nel caso specificamente esaminato, è stata confermata la nullità del testamento in quanto l’intervento della mano del terzo aveva interessato l’intero testo della scheda testamentaria.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Dimissioni per fatti concludenti: la parola al tribunale di Ravenna

15/12/2025

CCNL Igiene ambientale - Ipotesi di accordo del 9/12/2025

15/12/2025

Igiene ambientale. Rinnovo Ccnl

15/12/2025

Saldo IMU 2025 in scadenza

15/12/2025

Terzo settore e IVA: le novità del decreto

15/12/2025

Cessione della clientela: quale tassazione applicare?

15/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy