Manovra approvata Equitalia fuori

Pubblicato il 17 ottobre 2016

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019. La manovra, che si compone del disegno di legge di Bilancio e di un decreto legge, ratifica:

Ne dà notizia il Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 136 del 15 Ottobre 2016.

Iri, Imposta sul reddito dell’imprenditore

La flat tax per le società di persona e le ditte individuali consentirà soprattutto ad artigiani e commercianti che lasciano il reddito in azienda senza distribuirlo di scontare una tassazione piatta, proporzionale al 24% e non più con l’aliquota progressiva Irpef.

Pertanto, tutte le imprese che aderiranno saranno tassate alla stessa aliquota, indipendentemente dalla loro natura giuridica. La tassazione sarà secondo il regime di cassa per le imprese in contabilità semplificata.

Nuove comunicazioni Iva

Sarà introdotto uno spesometro trimestrale analitico: dovranno essere inviate all’amministrazione finanziaria tutte le fatture ricevute e quelle emesse e dovranno essere comunicate anche le operazioni Iva distinte per singola aliquota d’imposta (4, 5, 10 e 22%).

Con l'incrocio dei dati sull’Iva dovuta e quella pagata il Fisco invierà al contribuente un alert di compliance.

Il disegno di legge di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019, approvato dal CdM, ha un pacchetto lavoro.

Pensioni

Si va dal sostegno delle pensioni più basse, con la quattordicesima, all'Ape, la possibilità di andare in pensione prima.

Aumenta la no tax area per i pensionati anche di età non superiore a 75 anni.

Sull’Anticipo pensionistico è spiegato che ci saranno:

Il criterio di calcolo seguirà il meccanismo del pro-rata con le regole vigenti in ciascuna gestione.

Assunzioni

Si delinea un sistema di incentivi più focalizzato sui giovani e sui disoccupati delle aree svantaggiate, partendo dai già previsti sconti alle imprese che assumono i ragazzi alla fine del tirocinio in alternanza scuola-lavoro e dal programma Garanzia giovani, con nuovi aiuti per l'incremento dei fondi europei.

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