MASE, incentivi a fondo perduto per l'acquisto di veicoli elettrici 2025

Pubblicato il 09 settembre 2025

E’ stato ufficialmente pubblicato nella Gazzetta dello Stato dell’8 settembre 2025, il decreto attuativo dell'8 agosto 2025 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica che regola gli incentivi a fondo perduto per l'acquisto di veicoli elettrici.

L’obiettivo del decreto MASE è accelerare il passaggio alla mobilità elettrica, attraverso un programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri, con l'intento di favorire la transizione verso veicoli a zero emissioni e contribuire a una mobilità più sostenibile.

Questo intervento, finanziato dal PNRR, è destinato sia a persone fisiche che a microimprese, con residenza o sede legale nelle aree urbane funzionali (città con più di 50.000 abitanti e zone di pendolarismo). L'iniziativa mira a rinnovare il parco veicoli circolante, promuovendo l'acquisto di veicoli a zero emissioni e contribuendo al miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane. Per accedere al contributo, però, sarà necessario rottamare un veicolo termico di categoria Euro 5 o inferiore.

Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato che questo incentivo si inserisce in un ampio programma di transizione ecologica, supportando cittadini e piccole imprese nei contesti più esposti all’inquinamento. Il Ministro ha sottolineato che gli incentivi sono pensati anche per chi ha redditi più bassi e per le microimprese, garantendo una transizione sociale e ambientale sostenibile.

Soggetti beneficiari e requisiti per l'accesso agli incentivi

Gli incentivi a fondo perduto per l'acquisto di veicoli elettrici sono destinati a persone fisiche e microimprese che vivono o hanno la sede legale nelle aree urbane funzionali, ovvero in città con oltre 50.000 abitanti e nelle zone di pendolarismo. L'iniziativa è finanziata con 597 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, originariamente destinati alla rete di ricarica elettrica.

Persone Fisiche

Le persone fisiche possono accedere all'incentivo per l’acquisto di un solo veicolo nuovo di categoria M1 (auto elettriche BEV) con un prezzo di listino (IVA e optional esclusi) non superiore a 35.000 euro. Il contributo varia in base all'ISEE del richiedente:

NOTA BENE: L’incentivo è valido per l'acquisto di un solo veicolo elettrico per ogni nucleo familiare. Il veicolo acquistato con l'incentivo deve essere mantenuto per almeno 24 mesi (due anni) dalla data di acquisto, ovvero il beneficiario deve mantenere la proprietà del veicolo per questo periodo di tempo.

Inoltre, è necessaria la rottamazione di un veicolo termico della stessa categoria omologato fino alla classe Euro 5. Il veicolo rottamato deve essere intestato alla persona che richiede l'incentivo da almeno sei mesi, e il contributo sarà scalato direttamente dal prezzo d'acquisto dal venditore.

Microimprese

Le microimprese con sede legale in un'area urbana funzionale possono beneficiare dell'incentivo per l'acquisto di un massimo di due veicoli nuovi commerciali di categoria N1 o N2 (veicoli elettrici BEV). L'incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa), con un massimo di 20.000 euro per veicolo.

Per fruire dell'incentivo, ogni contributo deve essere subordinato alla rottamazione di un veicolo termico della stessa categoria (Euro 5). I veicoli rottamati devono essere intestati alla microimpresa da almeno sei mesi al momento della prenotazione del bonus. Come per le persone fisiche, il contributo sarà scalato direttamente dal prezzo dal venditore e dovrà essere utilizzato entro 24 mesi.

Normativa sull'Incentivo

Gli incentivi previsti dal decreto non sono cumulabili con altri contributi nazionali o europei. Questo significa che chi beneficia degli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici non può richiedere altre forme di supporto pubblico per lo stesso acquisto, sia a livello nazionale che europeo.

Per le microimprese, gli incentivi sono regolati dalla normativa europea sugli aiuti di Stato, in particolare dal Regolamento "de minimis". Questi incentivi sono esclusivamente destinati all'acquisto di veicoli a zero emissioni e non possono essere combinati con altri incentivi o aiuti pubblici, che qualificano come aiuti di Stato, per l'acquisto degli stessi veicoli.

I bonus vengono erogati dal venditore direttamente al beneficiario, sotto forma di compensazione con il prezzo di acquisto del veicolo.

Registrazione dei richiedenti il bonus

Per ottenere l'incentivo previsto dal decreto, i richiedenti devono registrarsi sulla piattaforma informatica dedicata, gestita per conto del ministero per l’Ambiente da Sogei. La registrazione è essenziale per procedere con la richiesta del bonus e per permettere l'inserimento delle informazioni richieste.

Persone Fisiche

Le persone fisiche che intendono richiedere il bonus devono, al momento della registrazione sulla piattaforma, inserire i seguenti dati:

  1. Dichiarazione sostitutiva di autocertificazione: Il richiedente deve attestare di essere residente in un'area urbana funzionale.
  2. Targa del veicolo da rottamare: Deve essere fornita la targa del veicolo termico da rottamare, che deve essere intestato al richiedente da almeno sei mesi.
  3. Dichiarazione del beneficiario del bonus: Il richiedente deve indicare se il bonus sarà generato a suo favore o a favore di un altro componente maggiorenne del suo nucleo familiare. Il nucleo familiare deve essere definito ai fini dell'ISEE.

Microimprese

Le microimprese che richiedono il bonus per l'acquisto di veicoli elettrici commerciali devono, al momento della registrazione, inserire le seguenti informazioni:

  1. Dichiarazione sostitutiva di autocertificazione: La microimpresa deve dichiarare quanto segue:
    • Di essere regolarmente costituita e iscritta come attiva nel registro delle imprese.
    • Di non essere sottoposta a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
    • Di avere meno di dieci dipendenti.
    • Di avere un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
    • Di essere in regola con gli obblighi contributivi e fiscali.
    • L’importo complessivo degli aiuti "de minimis" ricevuti nei trentasei mesi precedenti la registrazione.
    • Di non rientrare tra le imprese escluse dal Regolamento "de minimis" o dal Regolamento "de minimis" settore agricolo.
    • Di avere la sede legale in un'area urbana funzionale.
  2. Targa del veicolo da rottamare: Come per le persone fisiche, anche la microimpresa deve fornire la targa del veicolo termico da rottamare, che deve essere intestato al titolare della microimpresa da almeno sei mesi.

NOTA BENE: Una volta completata la registrazione, il bonus potrà essere generato e utilizzato come sconto diretto sul prezzo d'acquisto del veicolo elettrico.

Generazione del bonus per le persone fisiche e microimprese

Dopo essersi registrati sulla piattaforma, le persone fisiche possono generare il bonus per l’acquisto di un veicolo elettrico. L’importo del bonus dipende dall'ISEE del richiedente:

Il bonus può essere richiesto da una sola persona per nucleo familiare, anche se ci sono più membri nella famiglia.

Anche le microimprese possono richiedere il bonus, che sarà generato sulla piattaforma dopo aver scelto il prezzo del veicolo da acquistare, tra quelli offerti dai venditori aderenti. Il bonus copre fino al 30% del prezzo di acquisto del veicolo, con un limite massimo di 20.000 euro per veicolo. Ogni microimpresa può richiedere al massimo due bonus, per un massimo di due veicoli elettrici.

Validazione dell’incentivo

Il bonus deve essere validato entro 30 giorni dalla sua generazione presso un venditore autorizzato. Se non validato entro questo termine, l'importo del bonus verrà restituito al plafond disponibile. In tal caso, il richiedente potrà generare un nuovo bonus, sempre fino a esaurimento dei fondi disponibili. La validazione deve avvenire entro il 30 giugno 2026, data limite per la sottoscrizione del documento di acquisto.

Per validare il bonus, il venditore deve registrare nella piattaforma il codice del voucher, il costo del veicolo, l'importo IVA e l'acconto versato dal beneficiario. Il bonus non può essere utilizzato come acconto.

Tempistiche di apertura e chiusura

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica comunicherà sul proprio sito ufficiale la data di apertura della piattaforma per l'accesso agli incentivi, che sarà disponibile fino ad esaurimento del plafond previsto.

Inoltre, attraverso successivi avvisi, il Ministero fornirà informazioni sulle modalità operative e su eventuali ulteriori azioni necessarie per l'erogazione del contributo.

Periodicamente, sul sito saranno aggiornati i dettagli riguardanti il plafond residuo disponibile, così che i beneficiari possano seguire l'andamento della disponibilità dei fondi.

Il termine finale per la sottoscrizione del contratto di acquisto è fissato al 30 giugno 2026.

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