Maternità Congedo anticipato per Gestione Separata

Pubblicato il 07 luglio 2016

Le collaboratrici coordinate e continuative iscritte alla Gestione Separata hanno diritto all’astensione anticipata c.d. per gravidanza a rischio ed a quella anticipata c.d. per lavoro a rischio che ricorre in caso di lavoro pericoloso, faticoso ed insalubre qualora non sia possibile adibire la gestante ad altra attività esente da rischi.

Le stesse hanno, inoltre diritto alla proroga del congedo di maternità fino a 7 mesi dopo il parto, sempre per lavori pericolosi, faticosi ed insalubri.

Le esercenti attività libero professionale hanno, invece, diritto all’interdizione anticipata solo in caso di gravi complicanze delle gestazione e preesistenti forme morbose che possano essere aggravate della gravidanza, di cui all’art. 17, comma 2, lett. a) del T.U. sulla maternità e paternità per cui non hanno diritto neanche alla proroga del congedo di maternità per lavoro a rischio.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy