Maternità Congedo anticipato per Gestione Separata

Pubblicato il 07 luglio 2016

Le collaboratrici coordinate e continuative iscritte alla Gestione Separata hanno diritto all’astensione anticipata c.d. per gravidanza a rischio ed a quella anticipata c.d. per lavoro a rischio che ricorre in caso di lavoro pericoloso, faticoso ed insalubre qualora non sia possibile adibire la gestante ad altra attività esente da rischi.

Le stesse hanno, inoltre diritto alla proroga del congedo di maternità fino a 7 mesi dopo il parto, sempre per lavori pericolosi, faticosi ed insalubri.

Le esercenti attività libero professionale hanno, invece, diritto all’interdizione anticipata solo in caso di gravi complicanze delle gestazione e preesistenti forme morbose che possano essere aggravate della gravidanza, di cui all’art. 17, comma 2, lett. a) del T.U. sulla maternità e paternità per cui non hanno diritto neanche alla proroga del congedo di maternità per lavoro a rischio.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Casa e studio collegati: quando serve l’autorizzazione del PM per l'accesso fiscale

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy