Maxi-rincari per l’accesso ai Tar

Pubblicato il 19 dicembre 2006

Il comma 1307 del Ddl Finanziaria, nella versione approvata dal Senato, contiene la previsione di nuovi, maggiorati, importi sui processi amministrativi: 1.000 euro per i ricorsi e, in generale, per tutti quelli cui s’applica l’articolo 23-bis della legge Tar; 2.000 euro “per i ricorsi in materia di affidamento di lavori, servizi e forniture, nonché di provvedimenti delle Autorità” indipendenti. Le due nuove tasse fanno aumentare, rispettivamente del 200% e del 500%, ricorsi che fino a giugno costavano generalmente 340 euro. Preoccupa il sistema che ne scaturisce: se i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato costano troppo, la conseguenza è “blindare” gli enti pubblici e limitare il diritto del cittadino di agire in giudizio contro gli atti amministrativi.

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