Mobilità dei lavoratori nella UE. Previdenza complementare agevolata

Pubblicato il 21 giugno 2018

 Il Consiglio dei ministri ha approvato un provvedimento per aumentare la mobilità dei lavoratori tra gli Stati membri e migliorare l'acquisizione e la salvaguardia di diritti pensionistici complementari degli stessi.

Nella riunione del 20 giugno 2018, il governo ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di recepimento della direttiva 2014/50/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, per adeguare l’ordinamento nazionale a quello comunitario nel settore della previdenza complementare, in attuazione della legge n. 114/2015.

Detta direttiva si prefigge lo scopo di accrescere la mobilità dei lavoratori tra Stati membri migliorando l’acquisizione e la salvaguardia di diritti pensionistici complementari.

Integrata la normativa sulla previdenza complementare

Si è operato attraverso l’integrazione del Dlgs 252/2005 – relativo alla Disciplina delle forme pensionistiche complementari – disponendo:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bando ISI 2025: dall'Inail 600 milioni di euro a fondo perduto per la sicurezza

19/12/2025

Inail: nuove funzionalità per l'accesso agli atti

19/12/2025

Terzo settore: aggiornate le Norme di comportamento degli organi di controllo

19/12/2025

Prelievo erariale unico: compilazione modello F24 Accise

19/12/2025

Licenziamento per GMO dopo riorganizzazione aziendale con AI: legittimo

19/12/2025

5 per mille Onlus: elenchi 2025 pubblicati e nuove regole 2026

19/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy