Niente condanna per chi affitta un immobile all'immigrato clandestino

Pubblicato il 19 giugno 2013 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 26457 del 18 giugno 2013, ha escluso che possa essere penalmente sanzionato per sfruttamento dell'immigrazione clandestina il proprietario di un immobile che conceda quest'ultimo in locazione, dietro corrispettivo, ad un immigrato clandestino.

Perché possa dirsi integrato il reato di specie – precisa la Corte – è necessario che venga rilevato l'elemento soggettivo del dolo specifico e che sussista, nell'agente, il fine di trarre un profitto ingiusto dalla condizione di illegalità dello straniero clandestino.

Profitto ingiusto che potrebbe rilevarsi, eventualmente, dall'applicazione di un canone d'affitto esorbitante rispetto a quello normalmente praticato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy