No alla revoca dell'assegnazione della casa familiare non facilmente divisibile

Pubblicato il 21 novembre 2011 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 23631 dell'11 novembre 2011 – nel caso in cui la casa familiare sia costituita da un immobile la cui divisibilità non sia agevole, non è possibile disporre la revoca dell'assegnazione della stessa in favore del coniuge proprietario ed affidatario dei figli al fine di permettere all'altro di vivere nel piano inferiore.

Per la Suprema corte, in particolare, “non può disporsi l'assegnazione parziale della casa coniugale a meno che l'unità immobiliare in contestazione sia del tutto autonoma e distinta da quella destinata ad abitazione della famiglia ovvero questa ecceda per estensione le esigenze della famiglia e sia agevolmente divisibile”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Fasdapi: le novità 2026

18/12/2025

Controlli di fine anno: le ferie residue

18/12/2025

CCNL Autorimesse - Ipotesi di accordo del 9/12/2025

18/12/2025

Autorimesse. Rinnovo Ccnl

18/12/2025

Inadempimenti sulle ferie: rischi contributivi e sanzionatori

18/12/2025

CCNL Servizi assistenziali Anaste - Verbale di accordo del 10/12/2025

18/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy