Non costituisce elusione impedire la visita se il figlio sta male

Pubblicato il 19 marzo 2010
E' stata annullata, da parte della Corte di cassazione – sentenza n. 10701 del 18 marzo 2010 – la condanna impartita nei confronti di una madre, accusata di aver eluso ai provvedimenti del giudice della separazione per aver impedito all'ex marito di vedere la figlia, a causa del mal di denti di quest'ultima.

Per la Corte, “il fatto non sussiste” non emergendo, dalla sentenza di merito, alcun elemento per ricondurre l'episodio di specie alla elusione del provvedimento intesa come condotta idonea “a vanificare lo scopo del provvedimento stesso, in particolare, incidendo in maniera sensibile sulla qualità della prosecuzione dei rapporti tra il genitore non affidatario e il figlio minore, alterando concretamente l'equilibrio che è stato individuato nel provvedimento giudiziario e quindi la frustrazione delle legittime pretese del genitore non affidatario”. L'assolutamente occasionale inosservanza delle modalità indicate nel provvedimento, riscontrata nel caso di specie, non è idonea, di per sé, a concretizzare l'elusione del provvedimento.
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