Nota della Banca d'Italia sulla riduzione delle soglie per l'uso dei contanti e dei titoli al portatore

Pubblicato il 10 agosto 2010
Con nota del 9 agosto 2010, la Banca d'Italia rende noto che, ai sensi del Decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito in Legge il 30 luglio 2010 n. 122, è stato ridotta da euro 12.500 a euro 5.000 la soglia prevista in tema di limitazione dell'uso del contante e dei titoli al portatore. 

Così - si legge nel testo della comunicazione – per somme pari o superiori alle 5mila euro: 
- è vietato il trasferimento, anche frazionato, di denaro contante, di libretti di deposito bancari e postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, a meno che il trasferimento non avvenga per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste Italiane S.p.A; 
- gli assegni bancari e postali, gli assegni circolari, i vaglia postali e cambiari, ivi inclusi i vaglia della Banca d'Italia, devono essere emessi con la clausola di non trasferibilità.
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