Sono online sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), dal 20 ottobre 2025, le nuove FAQ dedicate al principio “Do No Significant Harm” (DNSH), elemento chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il documento fornisce chiarimenti aggiornati e indicazioni operative per sostenere i soggetti attuatori nell’applicazione corretta del principio di non arrecare danni significativi all’ambiente.
Le nuove FAQ pubblicate il 20 ottobre 2025 rappresentano uno strumento pratico per uniformare l’applicazione del DNSH tra le diverse amministrazioni e i beneficiari del PNRR.
Il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), introdotto dal Regolamento (UE) 2020/852 sulla tassonomia delle attività ecosostenibili, mira a garantire che gli interventi finanziati con fondi europei — in particolare nell’ambito del PNRR — non arrechino danni significativi ai sei obiettivi ambientali dell’Unione:
Tutte le misure PNRR devono rispettare tale principio, come stabilito dal Regolamento (UE) 241/2021.
Tra gli argomenti affrontati nelle Faq figurano:
Queste informazioni mirano a rafforzare la coerenza ambientale degli interventi pubblici finanziati e a garantire il rispetto dei criteri previsti dal Regolamento (UE) 2020/852 sulla tassonomia delle attività ecosostenibili.
La conformità va verificata lungo tutto il ciclo di vita del progetto, dalla progettazione al collaudo. I soggetti attuatori devono:
Le check-list vanno compilate integralmente: nessuna voce può essere rimossa o alterata. Devono riportare le verifiche previste (ex ante e ex post), gli esiti (“Sì”, “No”, “Non applicabile”) e commenti motivati.
Errori frequenti:
Per dimostrare la conformità DNSH:
Il mancato rispetto del DNSH può portare alla revoca dei fondi.
Tra le novità più rilevanti, il MASE introduce una FAQ specifica per l’Investimento M2C2 I3.1 – Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse (Hydrogen Valleys).
Questa sezione offre indicazioni puntuali sulle schede DNSH da applicare agli impianti alimentati da fonti rinnovabili (FER) collegati agli elettrolizzatori, con l’obiettivo di agevolare una gestione sostenibile e conforme ai criteri ambientali europei nella realizzazione degli impianti della filiera dell’idrogeno verde.
L’iniziativa rientra nel programma di accompagnamento e assistenza tecnica promosso dalla DG COGESPRO – Unità di Missione PNRR, che prosegue il lavoro di diffusione di linee guida e strumenti utili per assicurare una attuazione coerente, trasparente e sostenibile delle misure PNRR di competenza del Ministero.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".