Nuove istruzioni per la svalutazione dell’avviamento per le banche

Pubblicato il 04 marzo 2011 In data 3 marzo 2011, il consiglio di gestione dell’OIC ha approvato in via definitiva l’applicazione IFRS n. 2.1, denominata “Impairment e avviamento”, relativa al settore bancario.

L’applicazione ha come scopo quello di chiarire e semplificare il processo di valutazione e impairment della più classica fra le attività immateriali, qual è l'avviamento.

Si forniscono, così, delucidazioni in merito all’applicazione del principio contabile internazionale dedicato alla “Riduzione di valore delle attività”: lo Ias 36. Data la peculiarità del settore bancario, si ricorda che le passività finanziarie integrano il business allo stesso modo delle attività finanziarie, a differenza di quanto previsto dallo Ias 36 che solitamente le esclude dall’impairment test. Il discorso viene esteso al caso delle aggregazioni bancarie.

La nuova applicazione deve essere considerata come un’integrazione dell’Applicazione n. 2 dello stesso standard setter italiano: di conseguenza, i due documenti devono essere letti congiuntamente. L’OIC precisa, infine, che le nuove diposizioni si applicano a decorrere dai bilanci in corso alla data di approvazione della nuova applicazione (3 marzo 2011).
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