Nuovi codici tributo ai sostituti d'imposta per i rimborsi ai dipendenti

Pubblicato il 11 febbraio 2015 A seguito di quanto stabilito dal decreto sulle Semplificazioni fiscali, che prevede che dal 1° gennaio 2015 le somme rimborsate ai percipienti sulla base dei prospetti di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi e dei risultati contabili trasmessi dai Caf e dai professionisti abilitati sono compensate dai sostituti d’imposta esclusivamente con le modalità di cui all’articolo 17 del Dlgs 241/97, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la risoluzione n. 13 del 10 febbraio 2015, con 11 nuovi codici tributo dedicati proprio ai sostituti d’imposta.

I nuovi codici tributo servono per compensare, tramite il modello F24, le somme rimborsate a dipendenti e pensionati (3 codici), per recuperare le ritenute e le imposte sostitutive versate in eccedenza (5 codici) e per compensare i crediti riconosciuti dai sostituti stessi (altri 3 codici).

Questi nuovi codici tributo con le relative modalità di recupero riguardano anche i sostituti d’imposta tenuti ad avvalersi del modello “F24 Enti pubblici”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy