Nuovo spesometro: dati fatture e corrispettivi entro il 16 ottobre

Pubblicato il 05 ottobre 2017

E' arrivato il rinvio lungo per lo spesometro. Essenziale il comunicato del ministero dell’Economia: “Viene posticipato al 16 ottobre 2017 il termine per effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre del 2017. La proroga è prevista da un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, che oggi ha firmato il provvedimento.”.

Arriva anche un'opportuna indicazione da Sogei sugli invii scartati senza motivazione: Trasmissione dati fatture - Sogei informa che sta procedendo alla rielaborazione dei file trasmessi nei giorni scorsi che, a seguito di un problema tecnico, hanno ricevuto un esito di scarto senza motivazione (codice di errore). Gli utenti interessati non devono provvedere a reinviare tali file scartati, e al termine della rielaborazione di Sogei riceveranno una nuova notifica dell'esito.

Il commento dei commercialisti, per voce del presidente Massimo Miani, non si fa attendere: “Resta il nodo sanzioni”.

L'audizione parlamentare di Sogei e le riflessioni del Cndcec

Dai vertici Sogei la spiegazione della mancata privacy: “si è trattato di una scelta funzionale per dare agli operatori economici il massimo della possibilità e degli strumenti finalizzati ad agevolare il rispetto dell’adempimento fiscale”, in accordo con l'Agenzia delle Entrate, “il sistema non è stato violato dal punto di vista della sicurezza informatica, non vi è stato, infatti, nessun accesso non autorizzato o sottrazione di dati da parte di hacker” .

Ed annunciano che “è stato disposto l’avvio di verifiche, che sono tuttora in corso, finalizzate a individuare, da una parte, i soggetti che hanno avuto accesso a file non firmati da loro stessi pur non essendo stati delegati esplicitamente sui sistemi alla consultazione dei dati, dall’altra le informazioni visualizzate”.

Le dichiarazioni lasciano a dir poco perplessi i commercialisti: ”Non solo viene confermato che, a tutt’oggi, non è stata ancora ripristinata la totale funzionalità dell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi, ma addirittura si annuncia, a fronte delle evidenti falle che il sistema ha mostrato in punto di tutela della privacy dei contribuenti, l’avvio di verifiche finalizzate ad individuare, da una parte i soggetti che hanno avuto accesso a file non firmati da loro stessi pur non essendo stati delegati esplicitamente sui sistemi alla consultazione dei dati, dall’altra le informazioni visualizzate”.

La privacy dovrebbe essere “garantita a monte” dal sistema informatico

Chiosa dei delegati alla fiscalità Cndcec: “Ben vengano, infatti, tutte le facilitazioni possibili nell’esecuzione dell’adempimento, di cui, nel caso di specie, non vi è invero la benché minima traccia, ma pur sempre nel pieno e incondizionato rispetto della privacy dei contribuenti”.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

17/05/2024

Inerenza dei costi: da valutare la funzionalità alla produzione del reddito

17/05/2024

CCNL Alimentari cooperative - Flash

17/05/2024

Decreto Superbonus, ok alla fiducia in Senato. Tutte le novità

17/05/2024

Bonus ricerca e sviluppo: online Albo dei certificatori

17/05/2024

Transizione 4.0, istruzioni GSE per la compilazione dei moduli

17/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy