Ok alla notifica nelle mani di chi si dichiari addetto alla ricezione

Pubblicato il 19 novembre 2010 Per la Cassazione – sentenza n. 23333 del 2010 – perché la notifica di un atto processuale al difensore possa ritenersi legittima nel caso in cui il plico venga consegnato ad una persona che si dichiari addetta alla ricezione degli atti è sufficiente che tra questi soggetti esista una qualche relazione tale da far presumere che il secondo porti a conoscenza del primo l'atto ricevuto. Per contro, non si può contestare l'invalidità della notifica sulla semplice considerazione che il soggetto consegnatario non sia un dipendente del destinatario senza che venga prodotta un'adeguata prova contraria idonea a superare la qualifica dichiarata di “addetto”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Enasarco: c’è tempo fino al 20 maggio

12/05/2025

CDM. Riforma fiscale locale: più autonomia, semplificazioni e nuovi incentivi

12/05/2025

Diritto di opzione e modalità di esercizio

12/05/2025

Assonime: novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni

12/05/2025

Incentivo al posticipo del pensionamento: l’INPS sulla verifica dei requisiti

12/05/2025

Bullismo e cyberbullismo: nuove misure del Governo a tutela dei minori

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy