Ok della Camera a pene detentive non carcerarie e messa alla prova

Pubblicato il 05 dicembre 2012 Nella seduta del 4 dicembre 2012, la Camera dei deputati si è occupata della discussione ed approvazione del Disegno di legge contenente la delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili. Il testo del provvedimento passerà ora all’esame del Senato.

Le nuove misure riguardano i reati puniti con la reclusione fino a quattro anni di carcere, per i quali la pena detentiva potrà essere sostituita con la reclusione nel domicilio nella forma continuativa, per singoli giorni della settimana o per fasce orarie, in misura non inferiore a quindici giorni e non superiore a quattro anni. Possibile l’imposizione del braccialetto elettronico.

Dette previsioni non saranno applicabili in favore dei delinquenti abituali, i delinquenti professionali e i delinquenti per tendenza. Punibile, a titolo di evasione, chi si allontanerà, senza autorizzazione, dal domicilio.

La delega contenuta nella Legge dovrà occuparsi del coordinamento tra la disciplina delle pene detentive non carcerarie con quella delle sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi previste dalla legge 689/1981 e con le misure alternative previste dal vigente ordinamento penitenziario.

Introdotto, infine, il meccanismo della “probation”, grazie al quale l’imputato avrà la possibilità di estinguere il reato in caso di esito positivo della messa alla prova a seguito dell’assegnazione di un lavoro di utilità sociale.
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