Omesse ritenute sotto le 10mila euro ancora penalmente sanzionabili

Pubblicato il 18 settembre 2014 Secondo la Sezione feriale della Corte di cassazione – sentenza n. 38080 depositata il 17 settembre 2014 – il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali di cui all'articolo 2, comma 1 e 1-bis del Decreto legge n. 463/1983, anche per somme non eccedenti le 10mila euro, è tuttora previsto come reato.

Ed infatti, la Legge n. 67/2014 si limita a stabilire una delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie, non apportando, tuttavia, in nessun modo modifiche alla figura di reato in oggetto, modifiche di spettanza alla futura decretazione delegata.

Sulla scorta di questi assunti la Suprema corte ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un soggetto che era stato condannato, nel merito, per il reato di omesso versamento delle ritenute e si era opposto, in Cassazione, alla detta statuizione sull'assunto che la fattispecie a lui contestata non era più prevista come reato avendo la Legge n. 67/2014 citata provveduto alla relativa depenalizzazione.
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